I cittadini possono guadagnare col riciclo - 2^ parte

I cittadini possono guadagnare col riciclo - 2^ parte

Come anticipato nell'articolo precedente (leggi qui), col riciclo della plastica e del vetro, i cittadini potrebbero guadagnare - se solo gli venissero messi a disposizione i mezzi per farlo, come avviene in altri Paesi.

Abbiamo fatto l'esempio più eclatante, quello del latte, che oggi ha un costo di circa € 1.50 al litro. Se ci trovassimo in Germania, restituendo la bottiglia di plastica, potremmo guadagnare € 0,25. Ciò permetterebbe di portare nelle casse di una famiglia di 4 persone, che consuma circa 5 litri di latte a settimana, un risparmio di € 1,25 a settimana; in pratica ogni settimana si pagherebbero 4 litri e se ne berrebbero 5.

Dunque, con il solo riciclo delle bottiglie di Latte, si potrebbero "guadagnare" ben  65 euro l'anno. Se poi si andassero a riciclare tutti i tipi di bottiglie che girano per le nostre case bè, si andrebbe a risparmiare qualcosa come € 200 l'anno. Non sarebbe male, vero?

Ma oltre a questo, com'è possibile che i cittadini possano guadagnare col riciclo?

Tutti noi, in qualsiasi quartiere, abbiamo visto i ROM rigirare i cassonetti alla ricerca di resti di alcuni oggetti. In realtà però, loro cercano qualcosa di preciso - quello che potremmo definire l'oro dei poveri e cioè: rame, ferro, alluminio, piombo, acciaio, oltre a fili elettrici di vario genere.

Voi vi chiederete, perché?

Quanto può guadagnare una persona da tutto questo?

Semplice!  In una giornata, quando vedete i loro furgoni pieni di questi metalli, loro riescono a racimolare dai 300 ai 700 euro; ma allora mi chiedo, perché non possiamo guadagnare noi con i nostri rifiuti metallici? Perché noi non raccogliamo le nostre lattine, i nostri ventilatori, i nostri stendi panni, o in caso di lavori di ristrutturazioni, anche rubinetti, vasche da bagno, termosifoni ecc.?

Perché naturalmente noi, in un giorno, non riusciremmo mai a racimolare una quantità tanto consistente da poterla rivendere. Però - c'è un però - potremmo pensare di guadagnare tutti insieme, come comunità o meglio ancora, come Condominio.

 

Ricicliamo come Condominio

L'idea sarebbe quella di organizzare ogni Condominio affinché si possano raccogliere tutti i metalli di scarto, i fili elettrici ecc. per poi poterli portare presso le strutture adibite, che a fronte dell'acquisto dei materiali potrebbero emettere fattura al Condominio. Ciò comporterebbe l'entrata di liquidità nelle casse del Condominio, rendendo ovviamente più leggerà la rata condominiale e riducendo altresì l'illegalità nelle strade.

In questo modo, è facile supporre che ogni Condominio di media grandezza, potrebbe guadagnare non meno di 5.000,00 (Cinquemila) Euro l'anno.

Insomma, le possibilità di mettere in moto un ciclo virtuoso di riciclaggio dei rifiuti, esistono, e sono già in atto in molti di quei Paesi che spesso prendiamo a paragone. Occorre allora soltanto essere consapevoli del fatto che, quanto si sta per attuare con la Raccolta Differenziata porta a porta, non è niente a confronto di quanto si potrebbe veramente fare.

 

Perché noi dobbiamo arrivare con 10 anni di ritardo?

Il cittadino che trae un vantaggio dal riciclare, sarà più invogliato a rendere questo meccanismo ogni giorno più produttivo. Il tutto per di più, avendo come obiettivo: RIFIUTI ZERO!

 

Media information

Tutte li immagini inserite nel sito sono o di proprietà del CdQ, e lasciate al libero utilizzo dei cittadini, o prese dal gruppo Facebook dello stesso, o da internet facendo sempre riferimento alla fonte.

Nel caso ci fosse discrepanze vi invitiamo a contattarci per porre immediato rimedio.

banner pubblicitari